Talenti di cristallo. Giocatori fortissimi, ma con il destino segnato da un punto debole. È il 34’ minuto di Villareal-Real Madrid, Sergio Asenjo portiere del sottomarino giallo respinge un colpo di testa di Benzema, ma riatterra male sul ginocchio, che fa crack. Un dolore familliare per il portiere spagnolo. Per la quarta volta la stessa sensazione. La prima nel novembre del 2010, a cedere è il ginocchio destro. Poi per tre volte quello sinistro. Nelle giovanili veniva considerato l’erede di Casillas, addirittura meglio di De Gea. Doti fisiche e scatto felino. Fortuna però poca. Forse un accanimento del destino. Il Villareal però lo aspetterà. Lo faranno i suoi compagni di squadra che nella partita contro l’Osasuna, gli hanno dedicato tutti e quattro i gol realizzati. La scritta “Animo Asenjo!” davanti alla maglia numero uno del Villareal. Soriano, Soldado e Borré: tutti hanno festeggiato i gol mostrando la maglia del proprio compagno di squadra. Asenjo dal divano di casa ringrazia: “Vamos equipo!”. Poteva essere il numero uno tra i pali della Spagna, ma la fragilità dei suoi legamenti gli ha giocato un brutto scherzo. “Conto le ore per tornare a lavorare”, per rivederlo di nuovo su un campo di calcio. “Animo Asenjo” è l’augurio di tutti.
Blues in dieci uomini a pochi minuti dalla fine del primo tempo: cos'è successo a…
Luis Muriel è tornato a Bergamo ma questa volta da tifoso. Le sue parole nel…
Le parole di Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, nel pre partita della sfida contro la…
Il direttore generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari, ha parlato nel pre partita della sfida contro…
Le parole di Cristian Chivu al termine della partita contro il Pisa valida per la…
Lautaro Martinez ha parlato nel post partita di Pisa-Inter in cui è stato mvp grazie…