Categories: News Calcio

Andreazzoli: “Sono orgoglioso dei miei, la strada è giusta”

Aurelio Andreazzoli ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta per 3-2 patita dal suo Empoli nel confronto casalingo contro la Juventus. 

Andreazzoli: “La prestazione mi fa sorridere e mi rende orgoglioso, come ho detto ai ragazzi a fine partita. Avevo chiesto loro di essere tali e quali al primo tempo, e lo hanno fatto fino in fondo“.

 

 

“Abbiamo raschiato il barile”

Abbiamo dovuto raschiare il barile, ma ormai ci siamo abituati“, prosegue l’allenatore romano. “Le situazioni in campo non ci sono state favorevoli, e non riusciamo a raccogliere per quello che facciamo. Ma queste prestazioni ci danno la convinzione di riuscire a fare bene anche contro squadre tecnicamente più dotate, a patto di metterci sempre la gamba. Chiaro che quando giochi contro avversari del genere non puoi pensare di uscirne bene se non sfrutti tutte le occasioni“. 

 

 

Andreazzoli si esprime anche su una fase difensiva apparsa fragile in alcune delle ultime uscite: “Abbiamo anche fatto il doppio delle reti rispetto alla fascia di classifica cui apparteniamo, ma in effetti siamo fragili. Le nostre fragilità le conosciamo, ma anche le nostre possibilità, e quindi andiamo per la nostra strada. Credo comunque che questa sera tutta la squadra in fase difensiva abbia fatto un lavoro enorme“. 

 

 

“Mi fido ciecamente degli arbitri”

La conclusione è dedicata all’atteggiamento della squadra: “Forse solo durante un tempo, in tutto l’anno, ho dovuto rimproverare ai miei un calo d’attenzione. Questa squadra ha più volte dimostrato di sapersi esprimere al massimo delle proprie possibilità. Il possibile rigore di Rabiot su Zurkowski? Ho solo chiesto se lo stessero esaminando, io mi fido ciecamente degli arbitri. Vero che in quella stessa zolla a Dybala venne fischiato un fallo da rigore per molto meno. L’importante è che si operi per migliorare le cose, e non per complicarle“. 

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Dall’Arsenal al Nizza: le squadre top e flop del 2025

Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…

2 ore ago

Quando da Babbo Natale e gli elfi nasce una squadra di calcio: è l’FC Santa Claus

La storia della squadra che porta il nome di Babbo Natale e che gioca nella…

2 ore ago

I regali che attendono gli allenatori sul mercato 2026

Desideri e obiettivi nella letterina di Natale per rinforzare le rose: gli allenatori aspettano con…

3 ore ago

Nel mondo di Grifo: “A 32 anni segno come un ragazzino. Tra Lazio, Viola e Samp ho sfiorato la Serie A”

Vincenzo Grifo si racconta a GianlucaDiMarzio.com: la sua stagione fantastica, i record con il Friburgo…

5 ore ago

Grifo avvisa Gattuso: “Amo l’Italia, sono pronto a tutto per la nazionale”

Grifo e la nazionale, tra passato una speranza di ritorno. La nostra intervista al giocatore…

5 ore ago

Il presidente dell’Aia Zappi: “Il 2025 ci lascia la consapevolezza di un percorso di crescita”

Il messaggio di auguri del presidente dell'Aia Antonio Zappi e del comitato Nazionale Con un…

5 ore ago