Come in un moderno Titanic, nel Bari fresco di esclusione dalla serie B e in lotta per ripartire tra lo spettro del dilettantismo e la speranza della serie C, c’è chi ancora non vuole saperne di abbandonare la nave biancorossa, a prescindere da quello che sarà il futuro: si tratta di Federico Andrada, attaccante argentino classe 1994 che nella scorsa stagione si è fatto apprezzare dalla piazza nonostante sole tre presenze, meno di 110 minuti complessivi giocati.
Merito del sorriso, della sua positività e di un gran gol al Perugia: 6 maggio 2018, 3-1 e pugliesi lanciati verso i playoff, per una corsa che si interromperà meno di un mese dopo a Cittadella. A poco più di una settimana dal ritorno dal ritiro in Trentino Alto Adige, dove Andrada era al lavoro con i suoi compagni di squadra per la preparazione di una stagione che non sarà disputata, l’attaccante argentino è ancora in Puglia: mentre tanti calciatori biancorossi attendono lo svincolo e sono già in parola con altri club, il 24enne albiceleste attende la sua chance.
“Restare a Bari in serie D? Perché no” ha confidato ad alcuni amici. Intanto Federico corre sul lungomare, si concede selfie con i tifosi, posta sui social messaggi d’amore per la Puglia. L’Italia, d’altronde, è nelle sue vene: “Mi sono ambientato presto, nelle mie vene c’è sangue italiano, mia nonna è di Salerno” ricordava dopo quella rete al Perugia. Così, mentre Bari attende di conoscere il proprio destino, Federico aspetta Bari: a dimostrarlo le sue Instagram Stories, tra mare, compagni di squadra e affetti. Con una costante: il sorriso.
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