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Ancora Thereau, prima gioia in A Ocampos: nel ricordo di Signorini e Fossati, Genoa-Udinese finisce 1-1

Il ricordo dell’indimenticato capitano maglia (ritirata) numero sei sulle spalle Gianluca Signorini nel giorno dell’anniversario della scomparsa, il minuto di silenzio e il lungo applauso del Ferraris a ricordare l’ex presidente Renzo Fossati scomparso lo scorso trentuno ottobre: Genoa-Udinese è cominciata così, con l’omaggio e l’emozione dei tifosi rossoblù per due protagonisti del passato, rimasti nella storia e nel cuore del Grifone. Dagli spalti al campo, occhi tutti puntati sui novanta minuti di Marassi: per riscattare subito lo stop di Bergamo il Genoa, per allungare la striscia positiva l’Udinese, che parte meglio. E dopo undici minuti passa.

Widmer sfonda a destra, palla in mezzo per il tocco vincente del numero settantasette e Udinese avanti: quinto gol in quattro gare per Cyril Thereau, che corre verso la tribuna a festeggiare con un amico. Vantaggio che dura però solo il tempo per la palla perfetta di Edenilos per la prima gioia in Serie A di Lucas Ocampos (al rientro dopo l’infortunio): lo aveva detto, – torno è segno – è stato di parola. Ferraris che esplode. Mani al cielo e pallone sotto la undici rossoblù a mimare un pancione per l’ex Marsiglia, a festeggiare così il primo gol col Grifone, gol che decide il risultato finale del match.

Perché in una gara dai ritmi altalenanti, Zapata si divora il gol del possibile nuovo sorpasso, Laxalt servito da Edenilson (ancora lui) spara alto. Finisce a lato il destro a incrociare di Rincon, Perica (entrato al posto di Thereau) trova lo spazio per calciare ma non la porta di Perin. A chiudere in avanti è il Genoa, doppio miracolo di Karnezis su Pavoletti e Rincon nel recupero, ma il risultato non cambia più. Ancora Thereau, prima gioia Ocampos: al Ferraris finisce uno a uno. Tra gli applausi e il ricordo dei tifosi per Il Capitano Signorini e il Presidente Fossati, a guardare da lassù lo spettacolo del Ferraris rossoblù.

Marco Bovicelli

Nato a Genova il 26 novembre del 1979, mi laureo nell'Università della mia città in Scienze della Formazione. Inizio a raccontare di pallone nel 2012 nella trasmissione "Goal Sera", sull'emittente ligure Telenord (anche se leggende metropolitane mi vogliono, microfono in mano davanti alla tv, a fare telecronache già all'età di cinque anni). Ho collaborato in qualità di redattore con fantagazzetta.it e ilpubblicista.it (testata online e cartacea con la quale lavoro tuttora). Giornalista pubblicista dal 2014, metto parole ed emozioni su Gianlucadimarzio.com dal novembre del 2013, per il quale ho iniziato seguendo quotidianamente la Sampdoria oltre a Genoa, Savona ed Entella. Sempre in viaggio, nella mia borsa non possono mancare penna, tablet e un buon libro.

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