Aleksandar Mitrović si conferma tra i migliori giocatori di questo inizio di stagione. La rete segnata contro il Watford per il pareggio del Fulham in casa, gli ha permesso di salire in cima alla classifica dei marcatori della Premier. 6 gare e 5 reti a cui vanno aggiunti anche altri due gol in 90 minuti con la nazionale serba contro la Romania in Nations League. Davvero un ottimo momento per l’attaccante che – dopo il buon Mondiale giocato in Russia – ha iniziato al meglio anche al stagione in corso. In realtà il classe ’94 i gol li ha sempre fatti, tanto che nella sua prima stagione con il Partizan Belgrado – quando aveva 18 anni – riuscì a segnare 10 reti vincendo il campionato prima di diventare il miglior giocatore dell’europeo Under 19 del 2013 con la sua Serbia.
Quella competizione gli servì sia per diventare l’acquisto più caro della storia dell’Anderlecht, che per averlo pagò 5 milioni di euro, sia per convincerlo che la sua vita sarebbe stata legata al calcio. “Mio padre mi ripete sempre che se non fossi diventato un giocatore oggi praticherei box o forse sarei diventato un criminale”, raccontò lo stesso Mitrovic spiegando così il suo carattere particolarmente ‘vivace’. Dopo aver vinto il campionato belga nel 2014 ed essere diventato capocannoniere l’anno successivo, il Newcastle decise di portarlo in Inghilterra per 15 milioni di euro e proprio in Championship Mitrovic venne etichettato come ‘bad boy’. In Premier League gli sono bastati 16 secondi per finire sul tabellino, ma non su quello dei marcatori bensì degli ammoniti. E nel giorno del suo debutto a St. James’ Park arrivò addirittura il cartellino rosso.
17 gol in 72 partite con il Newcastle, otto cartellini gialli e due rossi. Ma anche il titolo di miglior cannoniere della Serbia nel gruppo di qualificazioni per il Mondiale in Russia; un ottimo rendimento se si considera che con Benítez, Mitrovic di spazio ne ha trovato davvero poco, tanto da pensare di tornare a Bruxelles nell’ultimo mercato invernale. Ma di lui si è accorto Jokanovic, ex giocatore del Partizan quando Aleksandar faceva il raccattapalle e attuale allenatore del Fulham. L’attaccante così si è trasferito a Londra e con 12 gol in 20 partite è riuscito a conquistarsi un posto nella nazionale serba per il Mondiale in Russia dopo aver festeggiato anche la promozione in Premier League.
E sembra che la magia continui anche dopo l’estate… A 24 anni Mitrovic sta attraversando il momento migliore della sua carriera, in una squadra che crede lui, con un allenatore che ammira e con la voglia di mantenersi il più a lungo possibile in cima alla classifica dei marcatori di Inghilterra e d’Europa. Le 26 gare con il Fulham (24 partendo dal primo minuto) e i 17 gol segnati dallo scorso febbraio ad oggi parlano chiaro.
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