Re Carlo lascia il suo regno: i cinque migliori momenti di Ancelotti al Real Madrid

L’ultima volta di Ancelotti sulla panchina del Real Madrid
Il Re siede per l’ultima volta sul suo trono. Carlo Ancelotti saluta il Real Madrid dopo 353 panchine complessive, di cui 119 nella prima esperienza tra il 2013 e il 2015, e le altre 233 nella seconda a partire dal luglio 2021.
Ma sono i tanti successi a lasciare l’allenatore di Reggiolo impresso per sempre nella storia dei Blancos. Nessuno ha mai fatto meglio di Ancelotti sulla panchina delle “Merengues”, con quindici trofei messi in bacheca. Ma quali sono stati i momenti migliori di un binomio che ha cambiato la storia del calcio recente?
Non si può che partire citando la Décima. Era il 24 maggio 2014, quando il Real Madrid tornò a mettere le mani sulla Champions League, mettendo fine a un digiuno durato 12 anni. Il gol di Sergio Ramos al 93′ rimane uno dei momenti memorabili della storia dei “Blancos”, che finirono per avere la meglio sull’Atletico Madrid nei tempi supplementari grazie ai gol di Bale, Marcelo e Cristiano Ronaldo.
Ma il Real Madrid di Ancelotti ha abituato alle rimonte nei minuti finali, soprattutto in Champions League. Per informazioni tornare indietro al 4 maggio 2022. Il Manchester City si preparava a festeggiare la seconda consecutiva, dopo quella persa contro il Chelsea, conducendo con due gol di vantaggio all’inizio del recupero. Poi la doppietta di Rodrygo nel giro di un minuto per fare impazzire il Bernabéu e cambiare un destino che sembrava scritto. Il match finì ai tempi supplementari, decisi dal calcio di rigore di Benzema, che portò i Blancos alla finale di Parigi contro il Liverpool.
Dalla presentazione al saluto
Il 26 giugno 2013 Carlo Ancelotti fu presentato al Santiago Bernabéu come nuovo allenatore del Real Madrid, dopo l’esperienza con il PSG. L’ex Milan dichiarò sin da subito l’obiettivo principale: “La decima Champions League è un grande obiettivo di tutte le persone legate al club”. Al trionfo di Lisbona ne seguirono altre due con il classe ’59 in panchina, oltre alle tre con Zidane.
4.350 giorni dopo è arrivato il momento dei saluti. La partita contro la Real Sociedad è stata l’ultima sulla panchina dei “Blancos” per il prossimo Commissario Tecnico del Brasile. E i tifosi non potevano far mancare tutto il loro affetto per un’autentica leggenda della storia madridista: “Gracias Carletto“, come recita la coreografia esposta per l’occasione.
Ancelotti re di Wembley
La Champions League vinta a Wembley contro il Borussia Dortmund è un altro dei momenti indimenticabili dell’avventura di Carlo Ancelotti al Real Madrid. Da Lisbona a Londra, da Cristiano Ronaldo a Vinicius. Ma sulla panchina c’era sempre la calma e la lucidità dell’allenatore di Reggiolo.
Alle porte c’è l’avventura da CT del Brasile, dove cercherà di diventare Eroe dei due mondi. Dopo aver vinto tutto in Europa. Ma prima di tuffarsi nel “mare verdeoro”, non poteva mancare l’ultimo abbraccio del popolo madridista. E allora, “Gracias Carletto“.