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Che fine ha fatto Amad Diallo: dall’Atalanta ai playoff con il Sunderland. Ora lo United lo rivuole

Never fall in love with a loan player, non innamorarti mai di un giocatore in prestito. Così dice un recente detto del calcio inglese. Ed è quello che si ripetono i tifosi del Sunderland in questa stagione per Amad Diallo. L’ex talentino dell’Atalanta ha trascinato i Black Cats fino ai playoff di Championship (Serie B inglese), conquistati nell’ultima giornata con il sorpasso sul Milwall. Idolo della piazza e nominato miglior giovane della stagione dai tifosi: nell’ultima partita di regular season in casa li aveva salutati con il sogno Premier League che sembrava svanito. Ora il Sunderland è a sole 3 partite dal ritorno nel grande calcio. Anche grazie ad Amad.

 

La crescita all’Atalanta e le critiche in Inghilterra

La storia dell’ala destra l’abbiamo imparata a conoscere quando a 17 anni ci aveva messo appena 5 minuti a segnare. Il primo 2002 a farlo nella storia del campionato italiano, tutto questo nel giorno del suo esordio tra i “grandi” nell’ottobre del 2019. Esattamente un anno dopo l’Atalanta comunica di aver raggiunto un accordo con il Manchester United per la sua cessione nel gennaio successivo. In Inghilterra è arrivato come uno sconosciuto, anche con qualche critica per la cifra spesa: 25 milioni più 15 di bonus.  

 

La fiducia di Solskjaer

A volerlo più di tutti però è l’allora allenatore dei Mancunians Ole Gunnar Solskjaer. Lo fa esordire in prima squadra un mese dopo la firma in Europa League. Sempre lì segna il suo primo gol con lo United negli ottavi di finale a Old Trafford contro il Milan. Lo spazio in attacco però è poco, diverse le star: Cavani, Rashford, Greenwood…Alla fine della sua prima esperienza con i Red Devils conta 9 presenze. Nel novembre 2021 va via Solskjaer e a gennaio decide di andare in prestito ai Rangers. Non un’esperienza indimenticabile dove porta a casa, comunque, una Coppa di Scozia.

 

Manchester United: ten Hag rivuole Diallo

Per la stagione 2022/2023 decide di indossare la maglia del Sunderland. Dopo la doppia retrocessione, la squadra è appena tornata in Championship dopo il calvario in League One (Serie C inglese). Lo Stadium of Light ha sempre il suo fascino. Per il resto parlano i numeri: 13 gol e 4 assist in 41 partite.

Ten Hag lo ha già messo nel mirino: Tornerà da noi per la prossima stagione? Sì, certo. Prestiamo questi giocatori per farli crescere e fare progressi, per poi riportarli indietro. Questo è lo scopo di un prestito. Siamo davvero attenti con loro per quanto riguarda il modo in cui li guidiamo. Li seguiamo e ci sentiamo per tutta la stagione”. Ora però la testa è concentrata solo a Wembley per la finale playoff. Il Manchester United può aspettare.

Filippo Rocchi

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