Grandi amici, mai rivali. José Altafini ha condiviso spesso il campo con Pelé, da avversari nel campionato brasiliano e da compagni di squadra in nazionale, dove insieme hanno vinto il Mondiale 1958. “Oggi è un giorno triste per il calcio” racconta Altafini a Sky Sport.
L’ex attaccante di Milan, Napoli e Juventus ha parlato delle ultime settimane e di un appuntamento con Pelé previsto lo scorso anno e mai avvenuto per via della malattia di O Rei.
“Ho seguito molto la sua malattia, sono stato in Brasile fino a due settimane fa – spiega – Lo scorso anno dovevamo incontrarci, ma purtroppo stava poco bene. Da quando esiste il calcio, Pelé è il più grande giocatore di tutti i tempi. Ognuno ha il proprio idolo, ma Pelé è stato il calcio“.
Altafini ha sottolinea come tra i due non ci sia mai stata nessuna rivalità: “Io amo Pelé, non c’è stata alcuna rivalità con lui anche se giocavamo contro – ammette – Abbiamo esordito insieme in nazionale: io avevo 19 anni, lui 17. I nostri idoli erano i giocatori della nazionale brasiliana del 1950. Pelé era troppo grande, lo amavo: oggi è un giorno triste come nel giorno della morte di Garrincha o Kobe Bryant”.
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