L’attesa di giocare a San Siro, il sogno di volare in finale di Coppa Italia, l’adrenalina che rischia di trasformarsi in felicità… Oppure in amarezza. Vigilia di Milan-Alessandria, semifinale di ritorno di Tim Cup, i grigi tentano l’impresa dopo la sconfitta dell’andata firmata Balotelli. “Vogliamo passare il turno, arriviamo a San Siro per provarci con tutte le nostre forze, anche se – le parole del presidente Di Masi – di fronte a noi troveremo avversari di valore che giocano in due categorie sopra la nostra”.
Sulla stessa lunghezza d’onda si pone Angelo Gregucci che sottolinea: “Avremo di fronte il Milan, una squadra che fino a qualche mese fa era il team più titolato al mondo, ma ci proveremo fino alla fine”.
Rifinitura a porte chiuse per l’Alessandria con Gregucci che può contare sul recuperato Celjak, squalificato all’andata, e su Morero, lasciato a riposo nell’ultima sfida contro il Bassano, mentre in attacco solita staffetta Marconi-Bocalon. Otto diffidati tra i grigi, Gregucci lo ha ricordato in conferenza, il motivo è semplice: l’Alessandria non ha nessuna voglia di abbandonare la Coppa, Mihajlovic e i suoi giocatori sono avvisati.
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