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Infrastrutture e ambizione: Al Qadsiah, una neopromossa già gigante in Arabia Saudita

Giugno 2023. L’Al Qadsiah ha concluso una campagna disastrosa nella seconda divisione saudita, con due serie di sette partite senza vittorie e tre allenatori diversi. Da qui parte il viaggio del prossimo club di Paulo Dybala club per guadagnarsi un posto tra i giganti della Saudi Pro League.

 

5 giugno 2023, il primo passo. Il Ministero dello Sport saudita ha annunciato l’acquisizione di otto club di calcio da parte di varie entità sostenute dallo Stato. Il gruppo credeva che nuovi flussi finanziari avrebbero consentito al paese mediorientale di competere sulla scena mondiale del calcio. Uno di quei club era l’Al Qadsiah, che è stato acquistato dalla compagnia petrolifera Aramco. Il club era in difficoltà, con solo 10 giocatori sotto contratto per la stagione successiva. Si parte dall’ex Liverpool Robbie Fowler come allenatore. Tattica e 3-5-2 a tutto campo: l’Al Qadsiah comincia a organizzarsi. 

Il rinnovamento e la promozione

Non tardano ad arrivare i primi acquisti europei e la prima sessione di calciomercato sotto Aramco fu la più impegnativa dell’Al Qadsiah in quattro anni. Ingaggiati 16 nuovi giocatori e 5 promossi dalla squadra Under23. Il risultato? Una vittoria schiacciante: primo posto con 73 punti in classifica e promozione in Saudi Pro League.

 

La rosa attuale

Non mancano i nomi importanti nella rosa dell’Al Qadsiah. Tra i prossimi compagni di Paulo Dybala c’è l’ex portiere del Wolfsburg Casteels, il campione d’Europa in carica ed ex bandiera del Real Madrid Nacho Fernandez, a centrocampo la conoscenza del nostro campionato Nandez e in attacco il prossimo partner di Dybala sarà Pierre-Emerick Aubameyang

 

Le infrastrutture

Non sarà l’Olimpico di Roma ma anche Khobar (città dove gioca l’Al Qadsiah) ha il suo teatro dei sogni. Il 31 luglio 2023, infatti, la Saudi Press Agency ha annunciato che un nuovo stadio a Khobar fungerà da una delle 15 sedi per la Coppa del Mondo FIFA del 2034 con un progetto da 47.000 posti: l’Aramco Stadium

Alessandro Vescini

Nato nel 2000, mi ricordo solo la finale Italia-Francia dei Mondiali 2006 e ho visto Del Piero, Maldini e Totti solo nella parte finale della loro carriera. Questa sfortuna ha frenato la mia passione per il calcio? Se state leggendo questa bio, avete già la risposta.

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