Alla scoperta dell’Al-Qadsiah, la società saudita che vuole Retegui (e voleva Dybala)
Dopo Nacho e Aubameyang, l’Al-Qadsiah vuole stupire ancora. Da Retegui a Dybala, tutto sul club saudita
C’è un progetto in Arabia Saudita che cresce sotto traccia rispetto ad altre squadre ben più note in Italia e in Europa. Un progetto che, però, ha idee nette e obiettivi dichiarati. Stiamo parlando dell’Al‑Qadsiah, che dopo una stagione sorprendente in Saudi Pro League, ora è pronto a fare rumore anche sul mercato.
Lo scorso anno la promozione nel massimo campionato saudita, poi un campionato chiuso al quarto posto (a soli 2 punti dall’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo) e una finale di coppa (persa contro l’Al-Ittihad di Benzema). Risultati che, in ogni caso, hanno convinto la proprietà ad alzare l’asticella.
Con l’arrivo di giocatori come Nacho, Aubameyang e l’ex Cagliari Nandez, la squadra ha già cambiato passo. Ora l’obiettivo è puntare sull’attacco e portare ad Al Khobar un nuovo grande nome. Diversi i profili nel mirino, tutti dalla “nostra” Serie A.
Non è, però, il primo tentativo. Già nella scorsa stagione, il club del presidente Bader Al-Reziza e di proprietà di Saudi Aramco aveva provato a strappare alla Roma nientemeno che Paulo Dybala. Una trattativa poi non andata a buon fine, con la Joya che preferì rimanere nella Capitale e lottare ancora per i colori giallorossi. Ora, però, l’Al-Qadsiah è tornato all’attacco.
Un progetto che corre
Dimenticate per un momento Al-Nassr, Al-Ittihad e Al Hilal. In un solo anno, l’Al-Qadsiah è passato dalla Saudi First Division alla lotta per i vertici della Pro League. In un solo anno, un incredibile salto di livello. Una trasformazione che arriva da una visione precisa: investire in strutture, staff e giocatori di livello internazionale.
Guidato in panchina da Míchel e con un management a forte impronta spagnola, il club di Khobar si è affidato a una rosa esperta. In difesa Nacho, ex capitano del Real Madrid, a centrocampo l’uruguaiano Nández ex Cagliari. Infine in attacco Aubameyang, che di certo non ha bisogno di presentazioni, autore di 21 gol nella scorsa stagione.
In questo elenco poteva esserci anche Paulo Dybala, che nella stagione venne a lungo corteggiato proprio dagli arabi prima di decidere di rimanere a Roma alla corte di Daniele De Rossi, nonostante l’offerta faraonica.
Le prime mosse estive: da Kean e Retegui
Per il 2025/26, il club saudita vuole rinforzarsi soprattutto nel reparto offensivo. Dopo i sondaggi per Riccardo Orsolini (25 milioni al Bologna, 10 di ingaggio al giocatore) e Moise Kean (52 milioni richiesti dalla Fiorentina), il nome in cima alla lista è ora quello di Mateo Retegui.
Si attende ancora la proposta ufficiale ai nerazzurri, ma si sanno già le cifre. Tra i 50 e i 60 milioni all’Atalanta per il capocannoniere della scorsa Serie A. Un’offerta che potrebbe convincere i bergamaschi e che rilancia la strategia saudita: attrarre talento europeo con ambizione e garanzie economiche.
Sempre garantendo anche infrastrutture di livello. Il 31 luglio 2023, infatti, la Saudi Press Agency ha annunciato la costruzione di un nuovo stadio a Khobar, che servirà come una delle 15 sedi per la Coppa del Mondo FIFA del 2034 con un progetto da 47.000 posti: l’Aramco Stadium.