Categories: Interviste e Storie

Il nuovo allenatore del QPR è un cantante rock

50 anni, capelli lunghi e una carriera da cantante di rock band. Si potrebbe riassumere così la vita di Gareth Ainsworth. Che però al suo curriculum ora potrà aggiungere la voce “allenatore del Queen Parks Rangers”. Dopo aver fatto la storia con il Wycombe, il coach rock allenerà i londinesi.

 

Wild Thing

Nato a Blackburn, ma una vera e propria leggenda del Wycombe, squadra che nel palmarès vanta una Coppa italo-inglese Semiprofessionisti vinta contro il Monza (trofeo scomparso dopo due stagioni). Prima 7 anni da giocatore per Ainsworth con i Blues e la promozione storica in League Two con la fascia da capitano. Era soprannominato “Wild Thing” per quei capelli che svolazzavano quando volava sulla fascia. Dopo una carriera da protagonista nelle serie minori inglesi, tra cui 6 stagioni al QPR e due esperienze da allenatore-giocatore ad interim (nel 2008 e nel 2009 dove subentra a Paulo Sousa), si ritira con il Wycombe.

 

Sarà ancora il piccolo club del sud-est inglese a riaccoglierlo per la sua prima vera panchina tra i semiprofessionisti (dopo l’esperienza da allenatore-giocatore). Riprende la squadra da dove l’aveva lasciata, l’equivalente della nostra Serie D. Arriva nel 2012. Nel 2017 la promozione in League One, e due stagioni dopo la vittoria dei playoff a Wembley che fa conquistare alla squadra la sua prima partecipazione alla Championship. Con Wenger e Sir Alex Ferguson fuori dai giochi, in questa stagione è diventato anche il secondo allenatore più longevo sulla stessa panchina tra i primi quattro livelli del calcio inglese con oltre 10 anni in quel di High Wycombe (il primo è Simon Weaver dell’Harrogate Town). In tutto questo ha continuato anche a giocare con una squadra della Sunday League fino a pochi anni fa.

Musica, Mustang e calcio: in questo ordine

Ma il calcio è stato per lo più un inciampo per la sua carriera musicale. La passione nasce dalla mamma, cantante, che ha insegnato al figlio il solfeggio musicale fin da piccolo. La sua prima band la forma con i suoi compagni al Wimbledon Chris Perry (ex Tottenham) e Trond Andersen, gli APA. Si unisce poi ai Dog Chewed the Handle, ma per entrare dovette nascondere il fatto che era un calciatore, fino a che non l’hanno preso. Al gruppo venne offerto di fare anche un tour insieme ai Bad Manners, una delle band più conosciute nel Regno Unito negli anni ’80. I DCTH però dovettero rinunciare proprio perché Gareth non poteva abbandonare la carriera da calciatore.

 

Dopo una lunga pausa, Ainsworth è tornato sul palco nel 2019 con i The Cold Blooded Hearts. Con questi ultimi ha anche fatto l’inno non ufficiale del Wycombe, “The Wanderer”. Passione quella per la musica, riflessa anche nel suo ufficio dove tiene la sua Fender Stratocaster, per intenderci una di quelle che usava Jimi Hendrix.

Ainsoworth: Voglio che Loftus Road torni a essere rock

Laureato all’Università di Liverpool come la direttrice dei servizi segreti inglesi Stella Rimington, Ainsworth non è solo carisma e rock. La differenza l’ha fatta il suo modo di mantenere i rapporti con i suoi giocatori. Ma da allenatore ha portato una filosofia di gioco basata sull’intensità, le verticalizzazioni e il poco possesso palla. Ripartenze micidiali per portare a casa le partite. Peccato che in velocità non possa sfruttare la sua Ford mustang arancione del ’69 con cui si presenta ogni giorno al campo d’allenamento. Voglio che Loftus Road torni a essere rock: queste le sue prime dichiarazioni dopo la firma con il QPR. Ora anche a Londra conosceranno (di nuovo) il mito di Gareth Ainsworth.

Filippo Rocchi

Recent Posts

Dalla cessione record di Mbappé alla creazione della Conference: le mille vite di Vadim Vasilyev

Dal grande lavoro al Monaco di Mbappé e James Rodriguez alla nuova vita da agente:…

49 minuti ago

Thuram: “La Juventus è il miglior club d’Italia, qui si vede la differenza”

Dal rapporto con il fratello Marcus e il papà Lilian fino al legame con la…

59 minuti ago

Roma, problema al quadricipite per Pellegrini: si teme una lesione

La Roma monitora le condizioni di Lorenzo Pellegrini, che ha accusato un problema al quadricipite:…

1 ora ago

Serie B, tra conferme e sorprese: la top 11 over 23 dopo 17 giornate

  Dalla solidità dei veterani alle sorprese più convincenti: dopo 17 giornate il campionato cadetto…

2 ore ago

Serie B, la top 11 under 23 del 2025

Da Desplanches a Ghedjemis, fino alle sorprese Cissè e Cacciamani, ecco la top 11 under…

3 ore ago

2025, il mercato che è stato: la top 11 degli acquisti in Serie A

Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…

3 ore ago