Categories: Interviste e Storie

Il Kun Aguero torna a giocare ma esce dai playoff della Kings League

“Aguero non è molto in forma e un ritmo rapido come questo l’ha sofferto”: così ci aveva detto il capitano dei Porcinos Gabriel Chichero (leggi QUI l’intervista completa). Eppure il Kun Aguero non ha avuto dubbi quando si è auto scelto come Jugador 12 della sua squadra per i playoff della Kings League. E la sua prova è stata clamorosa contro i Saiyans. Purtroppo per l’argentino però non abbastanza per arrivare alle final four al Camp Nou.

  

Kings League, la partita del Kun Aguero

Il Kunisports perde 3-2 con il Kun grande protagonista. I Saiyans segnano dopo appena 87 secondi con il solito Roger Carbò, uno dei gol più veloci nella storia della Kings League. Passa una manciata di minuti e Aguero fornisce l’assist per il gol del pareggio di Joan Inés. Al 20esimo arriva il secondo gol di Carbò e il nuovo vantaggio dei Saiyans. Nel secondo tempo pareggia Hidalgo ma le emozioni sono tutte nei minuti finali. Soprattutto per il Kun, che a 5 minuti dalla fine a tu per tu con il portiere tenta il pallonetto ma il portiere rimane immobile e la para.

 

 

Ha l’occasione di rifarsi in pieno recupero con una punzione guadagnata dal limite dell’area. Aguero di destro va di potenza ma la palla si stampa sulla traversa interna e va a finire tra le braccia del portiere. L’attaccante argentino, prima di questa partita, nella Kings League ne aveva giocata solo una contro i Porcinos segnando il gol del 2-2.

La squadra del presidente Gref accede alla fase successiva vincendo contro il Kusisports per 3-2. Proteste nel finale: sul 2-2, entrambe le squadre attivano l’arma segreta in pieno recupero, che viene attivata solamente quando finisce l’azione. Nel frattempo però non c’è stata nessuna interruzione e la partita termina. L’arma segreta dei Saiyans era il rigore normale (El Penalti), mentre per il Kunisports il gol doppio.

 

Credit: Kings League

 

Il regolamento dice che solo il rigore normale tra le arme segrete può essere svolto a partita finita. Perciò dal dischetto si è presentato Roger Carbò che non sbaglia e segna il gol decisivo per portare la squadra alla Final Four al Camp Nou. Tripletta per l’attaccante e premio di MVP della partita (clicca QUI per leggere  l’intervista completa).

Filippo Rocchi

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