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Addio Johan, il mondo del calcio si stringe per la scomparsa di Cruijff: le reazioni social

“Leggenda, storia, idolo” bastano le tre parole twittate da David Silva per descrivere come meglio non si potrebbe Johan Cruijff. Un tulipano sbocciato nell’aprile del ’47, capace di colorare il mondo del calcio con i suoi sprazzi di magia, utili per far capire a tutti quale sia l’essenza di questo sport. Quel tulipano è appassito oggi, sconfitto da un cancro ai polmoni diagnosticatogli l’ottobre scorso. Era l’ultima battaglia della sua vita, l’ultima sfida da portare a compimento, purtroppo l’avversario era di quella tosti, e Johan Cruijff non ce l’ha fatta a sconfiggerlo. A divulgare la notizia della sua morte ci ha pensato la fondazione del campione olandese, una notizia grigia e triste in questo pomeriggio di marzo che scatena le reazioni di chi, le gesta di Johan, le ha ammirate da vicino e da lontano.

Sui social si alza l’onda del cordoglio, il primo a twittare è proprio il figlio Jordi: “In Spagna è il giorno del papà! Grazie per avermi fatto diventare come sono oggi e per avermi insegnato i veri valori della vita, sei il mio modello”. Messaggi carichi di affetto e trasporto, come quello del Liverpool che pubblica una leggendaria frase di Cruijff: “Rimasi seduto a guardare i tifosi del Liverpool, mi provocarono dei brividi lungo la schiena. Una massa di 40.000 persone diventarono un’unica forza dietro il loro team” con un eloquente riposa in pace a corredo. Stringati ma carichi di affetto i tweet delle squadre che hanno beneficiato del talento cristallino di Crujiff: Barcellona e Ajax. I blaugrana “lo ameranno per sempre” i lancieri si limitano ad un’eloquente e significativa immagine del volto del loro campione. “Il 14 non sarà più lo stesso” sottolinea Xabi Alonso ricordando le gesta in campo del giocatore olandese, “Ha cambiato il gioco per sempre, da giocatore e da mister, buon viaggio Johann” gli fa eco Massimiliano Allegri.

L’Olanda suo paese d’origine, come l’anima degli anni ’90 del Milan che, ricordando le sfide di quei tempi, twitta il proprio saluto: “Un grandissimo rivale per noi, un idolo e un mentore per Marco Van Basten: arrivederci Johan Cruijff, ci mancherai!”. Il cielo è grigio sopra di noi, il mondo del calcio piange lacrime amare, il tulipano più lucente si è appassito all’improvviso. Addio grande Johan Cruijff.

 

Redazione

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