Dall’ospedale alla prima convocazione con la sua squadra del cuore. E’ la storia di Joshua McCormack, piccolo tifoso del Rochdale di cinque anni. Joshua ha un tumore e lui e la sua famiglia stanno combattendo contro la malattia da tempo, ma non sono soli. “L’abbiamo conosciuto a febbraio e la sua storia ha toccato il cuore di tutti. Nessun bambino dovrebbe vivere quello che sta vivendo Joshua, ma noi come club stiamo aiutando lui e la sua famiglia in ogni modo possibile”. A parlare è l’allenatore del Rochdale, club inglese di League One, e ieri sera il nome di Joshua era nella lista dei convocati della sua squadra per la partita contro l’Hartlepool. La prima convocazione per l’acquisto più giovane del club inglese: un sogno realizzato per il piccolo Joshua, e nello spogliatoio ecco che campeggiava anche la sua di maglia, la numero 55. Tanta emozione, da parte di tutti, perché vedere Joshua in campo a stringere la mano agli avversari prima del fischio d’inizio non poteva lasciare indifferenti. Un’iniziativa che ha toccato il cuore di molti e che ha sensibilizzato ancora di più squadra e popolazione. Perché, l’ha confermato anche l’allenatore del Rochdale, era tanta la voglia di far vivere a Joshua una giornata speciale: “Speriamo che questo piccolo gesto possa portare un po’ di luce a lui e alla sua famiglia in questo periodo così difficile”. E la speranza è di vederlo ancora sul rettangolo verde, sorridente ed emozionato con la sua squadra che, anche lontano dal campo, lotta insieme a lui.
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