Due anni fa di questi tempi Paulo Dybala ancora non sapeva
che sarebbe diventato un giocatore della Juventus. Forse lo aveva intuito,
forse ci sperava. Ma la certezza arrivò solo a giugno, quando la trattativa con
il Palermo era già praticamente chiusa. La Juventus si stava giocando una
finale di Champions League con il Barcellona, in tribuna c’era proprio l’argentino,
a tifare per quelli che presto sarebbero diventati i suoi nuovi compagni. Finita
la partita e smaltita la delusione c’è stato anche il tempo per le
presentazioni. Tante facce tristi, qualche stretta di mano e una frase che a
sentirla adesso sa di premonizione: “Preparati bene che dobbiamo tornare a
giocarla”. Se lo sentiva Marchisio, sapeva che quella non poteva essere l’ultima
finale di Champions della sua carriera. Aveva ragione, e Dybala ha voluto
ricordarglielo tramite un Tweet: “Amico mio, quasi due anni fa, quando ci siamo
conosciuti a Berlino, mi hai detto: ‘Preparati bene che dobbiamo tornare a
giocarla. Oggi ci siamo arrivati e andiamo a vincerla. Cardiff“. E la
risposta del principino non si è fatta attendere non si è fatta attendere: “Ora
resta solo una cosa da fare, amico mio...”.
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