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199 anni in due, un amore senza età: Vera e Olga in campo col Manchester City

Prima dei milioni degli sceicchi, dei titoli in Inghilterra, delle ambizioni in Europa e di un calcio ammirato da tutti grazie a uno degli allenatori più geniali di tutti tempi, il Manchester City era un club come un altro. Vinceva poco – spesso nulla – obbligato a lottare per ritrovare la promozione in Premier League prima e per mantenere la categoria poi. Dalla parte meno vincente di Manchester sono passati giocatori che sono poi stati dimenticati da molti, ma non dai tifosi più appassionati che tanto in tempi infelici quanto oggi seguono e non abbandonano la squadra.

E’ il caso di Vera e Olga, due tifose straordinarie per la loro fedeltà e per un amore che non conosce davvero età. Vera ha 102 anni, sua sorella Olga 97. Entrambe hanno dedicato buona parte della loro vita al Manchester City, attraversando praticamente tutti i periodi vissuti dal club. Così in occasione dell’ultima partita giocata dai Citizens, le due tifose speciali hanno accompagnato la squadra in campo prima del fischio d’inizio. Due mascotte straordinarie, abbonate da 85 anni. Una sorta di testimonianza e di memoria storica della vita di un club che per quanto oggi sia cambiato riesce a coinvolgere anche chi ha vissuto momenti ben diversi – soprattutto quando non c’erano i milioni né la Champions League.

Quasi 200 anni in due, festeggiate da tutto lo stadio Vera e Olga sono state accolte in campo a pochi minuti dall’inizio della partita contro il Fulham. Una vita intera a mostrare i colori della propria squadra, sempre insieme allo stadio con le famiglie in occasione di ogni partita casalinga del Manchester City. “Una volta le cose erano molto diverse da come sono oggi, quando ho iniziato a venire allo stadio c’era un uomo davanti a una lavagna che segnava il punteggio”, ha raccontato Vera, che ha poi avuto anche il privilegio di abbracciare Guardiola che avuto per lei parole dolcissime.

“Mi ha salutato e mi ha detto grazie per tutto quello che ho fatto per questa squadra. È una persona incredibile, c’è qualcosa in lui che permette ai giocatori di dare sempre il meglio e spero che rimanga per sempre”. Nonostante i suoi 102 anni non è lei la mascotte più anziana di una squadra inglese professionista, perché il record appartiene a Preston Bernard Jones – che a 105 anni accompagnò in campo il suo Sheffield dopo anni di fedele passione. Niente primato in questo campo per il City che in questa stagione vuole arrivare davanti a tutti in ogni competizione; potendo contare sempre sull’amore infinito e senza età di due tifose molto speciali.

Redazione

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