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Data: 26/11/2016 -

Watford, Pereyra: "La Juventus mi ha scaricato senza motivo. Vorrei tornare in A e qualcuno potrebbe pentirsi"

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"Dalla Juventus e da Allegri mi aspettavo un comportamento diverso". Roberto Pereyra non ci sta e non usa troppi giri di parole. L'ex centrocampista bianconero non ha ancora digerito la cessione a sorpresa della scorsa estate e nel corso di un'intervista concessa a La Gazzetta dello Sport ribadisce più volte di sentirsi tradito dai torinesi:

"Certo che ci sono rimasto male. Dalla Juve e soprattutto da Allegri mi aspettavo un comportamento diverso. Mi hanno scaricato senza motivo, tanti tifosi bianconeri ancora mi scrivono, dicono che sarei servito eccome a centrocampo. Lo penso anche io, ma sono contento di quello che sto facendo al Watford: ho un allenatore, Mazzarri, che ha piena fiducia in me. Sto bene fisicamente e di testa. E ho un paio di obiettivi da raggiungere".

"El Tucu" si è affidato a un motivatore: "Alberto Ferrarini, quello di Bonucci. È stato il mio procuratore, Sergio Furlan, a chiamarlo. Mi segue da agosto. All’inizio ero scettico, ho cambiato idea. Non riesco a spiegare cosa mi abbia fatto, a dire il vero non so neppure dire che lavoro faccia. Ma qualunque cosa sia, mi fa star bene. Una energia positiva che sale da dentro. E in campo tutto diventa più facile perché mi sento più determinato e convinto di me come mai prima". Roberto lo ribadisce di nuovo: "Venivo da un anno difficile, ero sempre a mezzo servizio. Insomma, stagione negativa. Ci sta, ma alla Juve avevo già fatto qualcosa di buono. E per questo mi aspettavo un trattamento diverso. Sono rimasto in contatto con alcuni miei ex compagni. Bonucci? Un fenomeno, che gol ha fatto in Champions…".

L'Inghilterra l'ha fatto rinascere: "Mi intrigava la Premier. Poi la proprietà italiana mi ha convinto. Non conoscevo Mazzarri, mi ha parlato in estate, facendomi sentire importante. Con lui mi trovo benissimo, tatticamente i tecnici italiani sono i migliori. Siamo una buona squadra. Obiettivi? Viviamo giornata dopo giornata, ma potremmo dire la nostra per la zona Europa League. Sarebbe bello conquistarla, ho poi un altro obiettivo". Tra gli obiettivi dell'ex bianconero c'è la Nazionale: "Persa l’anno scorso anche a causa degli infortuni. Non è un momento facile, ma è impensabile che l’Argentina non partecipi al Mondiale. E sarebbe bello indossare ancora quella maglia, un orgoglio da condividere in famiglia. Ho un figlio piccolo, ora è tornato lì, in Inghilterra fa freddo. Lo rivedrò a Capodanno, ma niente vacanza: qui si gioca. Tornare in A? Penso a far bene col Watford, ma sarebbe bello rientrare da protagonista in Serie A. Qualcuno potrebbe pentirsi di avermi lasciato andare…".



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