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Data: 30/07/2017 -

"Troppo basso". La rivincita di McTominay che segna il primo gol tra i 'grandi': un nuovo giovane pronto a stupire Mourinho

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"Uno dei momenti migliori della mia vita". Il primo gol (tra i 'grandi') non si scorda mai. Anche se è in amichevole. Chiedere a Scott McTominay, centrocampista centrale o trequartista classe '96 del Manchester United. L'esordio l'aveva già vissuto la scorsa stagione: 6 minuti in campo contro l'Arsenal e poi 90 minuti a Old Trafford contro il Crystal Palace. Il resto del campionato l'ha trascorso nella squadra delle riserve ma Mou ha deciso prima di portarlo in tournèe negli States, poi di schierarlo oggi contro il Valerenga a Oslo. Altra vittoria per i Red Devils in questo pre-campionato, tre i gol segnati: prima Fellaini, poi Lukaku e infine McTominay. Stop di petto, si gira e segna sul palo lontano col destro al volo. Occasione. Gol.

E i tifosi dello United si godono questa squadra con un giocatore come Lukaku, 'mister 85 milioni', dall'impatto devastante (entra al 45', al 47' è pronto sotto porta a piazzare di testa la rete del 2-0), e nuovi giovani come McTominay, talenti da coltivare. Quel 'piccolo' scozzese che adesso misura 193 centimetri di altezza, ma solo qualche anni fa superava di poco il metro e 60 e in pochi credevano che potesse imporsi nel professionismo. Prima i dubbi, poi la crescita. In tutti i sensi. E adesso si ispira a Rashford e Lingard, sperando di fare il loro stesso cammino in prima squadra. Lui, centrocampista offensivo "box-to-box che si è imposto sulle scene", ha affermato il manager della squadra delle riserve, Warren Joyce. E chissà che Mou non continui davvero a dargli spazio. Di certo, è quello che McTominay chiede. Uno che di 'crescita' se ne intende. "Guardando giocatori come Pogba, Carrik... Non potrei essere in un posto migliore".



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