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Data: 26/02/2017 -

Torino, Mihajlovic tra Fiorentina, Ranieri e critiche: "Sembra ci siano solo macerie, non si deve esagerare"

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Sfida tra due squadre in difficoltà e stessa, grande voglia di tornare a ritrovare tre punti nel modo più convincente possibile. Atteso dalla trasferta di domani sera al "Franchi" contro la Fiorentina, il Torino di Sinisa Mihajlovic cerca di dimenticare il K.O. subìto la scorsa settimana a Roma: periodo negativo del quale l'allenatore serbo, intervenuto in conferenza stampa stamani, ha voluto parlare così, con la consueta schiettezza e senza troppi giri di parole sulle critiche piovute sul mondo granata.

“Ho letto in questi giorni tante cose brutte sul Torino. Sembra ci siano solo macerie, ma non si deve esagerare: stiamo avendo una flessione di risultati ma non di prestazione, non mi sento di dire che stiamo calando: la squadra è in ripresa e sono sicuro che riuscirà a reagire. Questa resterà una delle migliori stagioni per noi da quando ci sono i 3 punti a vittoria, siamo a +4 rispetto all’anno scorso e vogliamo fare molto di più. Voglio sottolineare che squadra o società sono un corpo unico, non ci sono divisioni. Il Toro deve essere ambizioso, i tifosi sono grandi e la stampa ha diritto di giudicare: ma le guerre personali, tutti i giorni, non hanno senso".

Poi, sull'avversario: “Affrontiamo una squadra reduce da un black out, cosa che noi conosciamo molto bene. Ma guai a pensare che siano in crisi: saranno arrabbiati e avranno voglia di rivalsa. L’abbiamo preparata bene, ma abbiamo i nostri problemi, a centrocampo e difesa invece mancano diversi giocatori. Cercheremo di dare il massimo per portare a casa un risultato positivo, dobbiamo sfruttare le occasioni che creeremo e avere una grande fase difensiva. Loro hanno qualità, sono forti. Hanno Bernardeschi e Chiesa: tutte le volte che vedo Federico mi sembra uguale al padre, per come si muove, come corre e come calcia. Boyè? Ho un dubbio per reparto, ma potrebbe scendere in campo domani".

Poi, piccola parentesi sul futuro e sugli infortunati: "Ho voglia di Toro, come dal primo giorno. Provo sempre a dare il massimo, oltre a risultati positivi e negativi io vado per la mia strada, la mia voglia di lavorare c’è e ci sarà sempre. Mercato? Stiamo guardando diversi tipi di giocatori, ci stiamo muovendo. Vedremo se poi riusciremo a prenderli. Per quanto riguarda gli infortuni, Castan dovrebbe tornare in gruppo settimana prossima; Rossettini se sta bene lo porto in panchina, ma non voglio rischiarlo; Carlao? Onestamente non lo so. È andato alla cena dei tifosi e gli han dato una botta sul gomito, e non riusciva a muovere il braccio di nuovo: non so quanto ci voglia“.

Chiusura infine su Ranieri: “Il suo esonero è una vergogna. Il Leicester deve allenare senza allenatore, ora, non è possibile una cosa del genere. Anche gli inglesi si stanno italianizzando: non c’è riconoscenza nel calcio; Claudio è un amico, un grande allenatore e una persona perbene: non si merita una cosa del genere. Mi spiace molto, quando si riesce a esonerare uno come lui al quale andrebbe dedicata una statua, c’è poco da dire“.

Tags: Torino



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