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Data: 10/12/2017 -

"Seba qui è il calciatore più importante", Andrea D'Amico racconta il Giovinco campione: re dell'MLS e icona di Toronto

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Una luce immensa illumina e riscalda Toronto. È una scia di energia e velocità, una forza che annulla il freddo canadese. E che cancella le distanze. Sì, oggi l’Italia abbraccia l’America. “No words. Toronto, let’s celebrate”. Già, bastano tre lettere: MLS. E tutto diventa all’improvviso più bello, ma soprattutto italiano: semplicemente Seba. Sì, quella forza appartiene a lui, a Sebastian Giovinco: il piccolo eroe che ieri notte ha scritto ufficialmente la storia di un popolo. “E qui ci sono più di 1 milione di italiani. Tutta la nostra comunità si aspettava questa vittoria. In tre anni sono entrati nei PlayOff, la scorsa stagione hanno perso la finale e quest’anno sono diventati campioni. Si può dire missione compiuta. Sebastian è diventato il giocatore più importante dell’MLS fin da subito”, parola di Andrea D’Amico, semplicemente la persona che per primo ha creduto nel progetto Giovinco-MLS. Con passione, perseveranza e tanta voglia di stupire: “Giovinco appena è arrivato a Toronto è diventato miglior giocatore, miglior realizzatore e miglior assist man: è il calciatore più importante per la lega sul campo, ma non solo. E’ lo sportivo che, da quando è finita l’era di Beckham, ha dato più importanza al calcio americano. Ha dato una mano preziosa a fare entrare in una nuova dimensione”. E sono parole piene di emozione quelle che Andrea D’Amico – agente di Sebastian Giovinco – rivela ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com.

Seba, l'MLS è tua


In MLS la magia di Seba disegna storie. Crea sogni. Diverte e trasforma giorno dopo giorno il calcio in qualcosa di unico. “Sono arrivato a Toronto da quasi tre anni e ci sono due cose che devo ancora vedere. Una sono le Cascate del Niagara. E ci andrò, alla fine. Ma prima, c’è qualcos’altro che voglio fare: devo vedere il Toronto FC vincere la MLS”. Dichiarò Seba in una lettera piena d’amore rivolta ai suoi tifosi quest’estate. Detto, fatto: perché adesso, Seba, la storia è tua. Il tutto in una notte che ieri, nella seconda finale in due anni contro i Seattle Sounders, si è tinta meravigliosamente di Red. “Qui tutti gli vogliono bene. Quando abbiamo fatto questa scelta assieme a Sebastian l’ho inserito in un gruppo di persone che potessero farlo sentire a casa. Sì è creato da subito un innesto non solo sportivo ma anche sociale. Di vita e sentimento”. Queste parole di Andrea D’Amico arrivano dal cuore. Questione di passione e lungimiranza. Dalla Russia – con un altro dei suoi assistiti Andrea Bochetti campione con lo Spartak Mosca – all’MLS con questa meravigliosa vittoria di Giovinco: un po’ come se fosse l’agente del disgelo. Ovviamente una definizione simpatica per colorare un’annata straordinaria per i calciatori italiani all’estero: “Anche se qui non sembra neanche di vivere all’estero. Sembra di stare in Italia. C’è una fantastica aria di casa. Qui ci sono tantissimi italiani di prima e seconda generazione”. Per un sogno che diventa realtà. Possono urlarlo forte adesso lì, i tifosi, la squadra e quel pizzico d'Italia rappresentata da Sebastian Giovinco che ha disegnato la prima rete dei suoi. Un assist per lui in questa finale conquistata in casa, davanti al proprio pubblico.



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Tags: Mls



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