Seba, l'MLS è tua
In MLS la magia di Seba disegna storie. Crea sogni. Diverte e trasforma giorno dopo giorno il calcio in qualcosa di unico. “Sono arrivato a Toronto da quasi tre anni e ci sono due cose che devo ancora vedere. Una sono le Cascate del Niagara. E ci andrò, alla fine. Ma prima, c’è qualcos’altro che voglio fare: devo vedere il Toronto FC vincere la MLS”. Dichiarò Seba in una lettera piena d’amore rivolta ai suoi tifosi quest’estate. Detto, fatto: perché adesso, Seba, la storia è tua. Il tutto in una notte che ieri, nella seconda finale in due anni contro i Seattle Sounders, si è tinta meravigliosamente di Red. “Qui tutti gli vogliono bene. Quando abbiamo fatto questa scelta assieme a Sebastian l’ho inserito in un gruppo di persone che potessero farlo sentire a casa. Sì è creato da subito un innesto non solo sportivo ma anche sociale. Di vita e sentimento”. Queste parole di Andrea D’Amico arrivano dal cuore. Questione di passione e lungimiranza. Dalla Russia – con un altro dei suoi assistiti Andrea Bochetti campione con lo Spartak Mosca – all’MLS con questa meravigliosa vittoria di Giovinco: un po’ come se fosse l’agente del disgelo. Ovviamente una definizione simpatica per colorare un’annata straordinaria per i calciatori italiani all’estero: “Anche se qui non sembra neanche di vivere all’estero. Sembra di stare in Italia. C’è una fantastica aria di casa. Qui ci sono tantissimi italiani di prima e seconda generazione”. Per un sogno che diventa realtà. Possono urlarlo forte adesso lì, i tifosi, la squadra e quel pizzico d'Italia rappresentata da Sebastian Giovinco che ha disegnato la prima rete dei suoi. Un assist per lui in questa finale conquistata in casa, davanti al proprio pubblico.