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Data: 26/10/2016 -

Sampdoria, Puggioni: "Quando le cose vanno male lasciarsi andare è facilissimo. Osti mi ha regalato un sogno"

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Periodo di grandi rivincite per Christian Puggioni. Il portiere ligure ha vinto sabato scorso il derby di Genova, debuttando con la maglia della squadra del cuore, la Sampdoria. Adesso il calendario lo mette di fronte alla Juventus, club che quando giocava nel Chievo segnò l'inizio di un periodo poco felice:

"È una bella coincidenza, perché quando Corini mi mise fuori rosa non riuscii a capirne il motivo" - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport - "Venivo da un momento positivo, avevo raggiunto il record storico di imbattibilità per un portiere del Chievo, poi non giocai più. Lo scorso anno ho avuto un’altra occasione di giocare lì. Era l’ultima giornata di campionato, ma la dirigenza scelse di regalare un’esperienza importante a un giovane come Brignoli. Una decisione anche condivisibile. Evidentemente, però, era destino che mi togliessi questa soddisfazione".

Il ds della Samp Carlo Osti gli ha ridato gli stimoli giusti: "Ho avuto la conferma che per superare le avversità bisogna saper soffrire. Bisogna cercare di cambiare l’inerzia delle situazioni spiacevoli. Per fortuna il d.s. Osti mi ha regalato il sogno di poter tornare nella squadra per cui tifo. Però è stata dura. Ora potrei citare “Cinderella Man” e dire: io so perché mi alleno. In quei momenti impari a dare il senso giusto alle cose della vita, alla famiglia, ai figli. Quando le luci sono spente il calcio diventa passione pura, senza compagni, senza allenatori. Lasciarsi andare è facilissimo. Ora posso dire che quell’esperienza mi ha fatto ringiovanire. Certe cose ti fanno ritrovare il bambino che è in te".

Dalla sua esperienza personale è nata la passione per la legge: "Mi mancano ancora tre esami e fatico a trovare il tempo per studiare, ma ci sto lavorando. Ho seguito, però, in prima persona la mia causa, vinta insieme all’avvocato Calcagno. Dopo quell’esperienza ho cercato di sensibilizzare i miei colleghi sulle elezioni degli organi che ci governano. Spesso noi calciatori restiamo in balia degli eventi, ci manca il tempo, e pure la voglia, di star dietro a cose importanti. Ho condiviso quanto ha detto Buffon sulla questione Intralot. Ci sarebbero tanti aspetti da approfondire".

Adesso sotto contro la Juventus, consapevoli delle difficoltà: "Ferita o meno è lo stesso. Loro sono un top team a livello europeo e noi non dobbiamo nascondercelo. Sarà dura. Come ho detto, però, è nella sofferenza che spesso si riesce a trovare la forza per reagire".



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