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Data: 06/12/2016 -

Dal ritorno di De Silvestri al rinnovo di Quagliarella, parla Osti: "Tre anni fa Belotti vicinissimo alla Samp, ci siamo tirati indietro alla fine"

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Tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque partite: è un campionato da protagonista quello della Sampdoria, tra le squadre più in forma della Serie A. 22 i punti in classifica per la squadra di Marco Giampaolo e soddisfazione per la società, che nel prossimo mercato di gennaio punta a mantenere tutti i pezzi pregiati. A confermarlo il direttore sportivo blucerchiato Carlo Osti, intervenuto ai microfoni di Telenord: "Il presidente Ferrero ha espresso una linea da seguire, nessuno si muoverà a gennaio - ha detto il dirigente -. Comunque non credo che ci saranno grandi stravolgimenti in entrata. Se la squadra dovesse continuare così, ogni calciatore ne avrebbe giovamento in termini di prezzo e acquisirebbe una valutazione differente rispetto a quella di partenza. Devo dire che in estate abbiamo svolto un ottimo lavoro di scouting, credo che il nostro centrocampo sia uno dei migliori di tutta la Serie A, non lo cambierei con molti altri".

Poi il punto su alcuni singoli: "De Silvestri? L’abbiamo ceduto a titolo definitivo, credo sia difficile un suo ritorno. Dodò e Pereira sono grandi talenti, devono crescere con noi. Con il portoghese stiamo anche parlando del rinnovo del contratto, ha detto di voler restare qui. Quagliarella? A breve rinnoverà il suo contratto, in settimana avremo un incontro con il suo agente. Palombo invece va in scadenza nel 2018, qualora non se la sentisse di continuare a giocare potremo valutare qualsiasi tipo di soluzione".

Non solo chi attualmente è in rosa, Osti ha anche svelato che in passato Andrea Belotti è stato vicino al blucerchiato: "Belotti giocava nell'Albinoleffe e aveva una valutazione parecchio elevata, circa 3 milioni per la metà del cartellino. Ci siamo tirati indietro proprio alla fine, non era semplice fare un investimento simile in quel momento. Così andò al Palermo".

E in chiusura un pensiero sull'allenatore Marco Giampaolo. "Vedendo gli allenamenti ogni giorno penso che questa sia a tutti gli effetti una squadra figlia del suo allenatore - ha concluso il ds -, di cui esprime esattamente i concetti. Ritengo comunque che ci siano ancora grandi margini di miglioramento. Il contratto di Giampaolo? Questo è per noi l’ultimo problema, la cosa importante è che ci sia la volontà da parte di tutti di proseguire il rapporto insieme. E' stato in grado di creare un grande feeling con la squadra e noi crediamo in lui".



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