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Data: 08/01/2017 -

Roma, Spalletti: "Squadra cazzutissima, migliorati sugli aspetti da me più criticati"

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Comincia col sorriso, il 2017 di Luciano Spalletti. La sua Roma espugna Marassi e tiene a distanza Napoli e Lazio, lasciando i rapporti di forza invariati, nella classifica di Serie A. L’allenatore si dice soddisfatto, nella conferenza stampa a fine gara, specialmente in tutti quegli aspetti in cui c’è qualcosa da correggere.

Infatti, Spalletti ha voluto esordire così: “La vittoria è stata meritata, c’è da mettere in evidenza che spesso ho criticato i miei calciatori e su quelle cose loro mi hanno dato grande dimostrazione. I cambi in difesa? Avevano cominciato a buttare palla avanti, avevamo occasioni da sfruttare meglio. Non dovevamo abbassarci così tanto, dovevamo continuare a stare quei 10 metri più alti e pressare, ma un po’ di fatica l’abbiamo fatta e quei 10 minuti finali sono comprensibili. Se il Genoa mi faceva paura fisicamente? Guardo le partite, la Roma dovrebbe avere la caratura di grande squadra, ho visto che in 3-4 partite hanno questa qualità che è una continuazione del lavoro di Gasperini. Juric aveva questa dote caratteriale, qualche calciatore si conosce, qualche cosa si sa. Ma devo fare i complimenti ai miei giocatori. Szczesny è un grandissimo portiere, sa vedere prima dove andrà la palla ed è molto reattivo. E’ un portiere-trequartista, per l’intuizione che ha. E’ stato fondamentale ritrovare Rudiger e Strootman. Non avremmo dovuto abbassarci troppo nel finale, ma abbiamo fatto una grandissima gara sotto tutti gli aspetti. E’ una squadra cazzutissima!”.

La prestazione assume ancora più valenza, considerato un avversario davvero ostico. “Se non si fa così la partita, diventa difficile strappare punti qui, il Genoa sa andare uomo contro uomo a tutto campo. Tutti i giorni battiamo sul ‘dover vincere’, e io sono d’accordo con questa linea societaria. Non sarei intervenuto sul mercato ma ci toccherà: un giocatore doveva andare in Coppa d’Africa, un altro doveva andare al Torino quanto prima e c’era il rischio di stare scoperti in questa partita.” Infine la conclusione che sa di sfida a chi sta davanti: "Quanto è importante questa vittoria? Hanno vinto tutte le altre. Fondamentale rimanere aggrappati al carro vincente, se perdi una partita resti dietro ed è difficile”.



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