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Data: 16/03/2017 -

"Pavoloso", anzi, "Pavolé": tra Napoli, Nazionale e obiettivi: a tutto Pavoletti

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“Pavoletti sta crescendo tanto”. Parola di Maurizio Sarri. E dopo un fisiologico periodo di ambientamento, anche “Pavoloso” (anzi… “Pavolé”) ne è convinto. Ha parlato di questo e molto altro a Radio Kiss Kiss: “Già, qui mi chiamano non più 'Pavoloso', ma 'Pavolé'! I primi mesi non sono stati facili, soprattutto in una squadra già collaudata. Ma giorno dopo giorno il feeling sta crescendo. Qui è meraviglioso, non potevo arrivare in un gruppo migliore. Vogliamo tornare in Champions, tutta la piazza la merita. Lotteremo fino all’ultimo per raggiungere e superare la Roma. Ma pensiamo all’Empoli, siamo incavolati nel modo giusto: non sarà facile. Il mio primo gol? Non vedo l’ora che lo stadio urli il mio nome. Sento che sta arrivando il momento. Ho così tanta voglia di segnare che credo che la prima esultanza con questa maglia sarà qualcosa di spontaneo”.

Poi ci sarà anche il doppio confronto in pochi giorni con la Juventus: “Lo ripeto, sarà pure banale, ma pensiamo all’Empoli. Poi ci sarà la sosta. I bianconeri non vedo l’ora di affrontarli al San Paolo, proveremo a batterli e poi vedremo cosa dirà il campo.” Dall’azzurro di Napoli a quello della Nazionale? Pavoletti risponde così: “Giocare il Mondiale è il mio sogno, ma dipende dal campo. Devo dimostrare qui a Napoli di meritare la chiamata”. Con l’aiuto di Sarri, magari: “Lavorando con lui migliorerò, chi viene allenato da lui è fortunato e questo ha contato tanto per la mia scelta. Si lavora sul possesso palla a partire dal portiere, con tanti metodi di uscita così da eludere la pressione.” Ma anche Cristiano Lucarelli ha consigliato Leonardo: “Sì, siamo amici e mi ha consigliato di non pensarci nemmeno, di venire qui e basta”. Da un attaccante all’altro, Luca Toni: “Mi paragonano a lui? Magari lo ricordo, ma lui ha segnato mille gol, io no. Ma ho voglia di migliorare.” Infine, un messaggio ai tifosi azzurri: “Stateci vicini, continuate a farlo. Con la promessa che noi lotteremo fino all’ultima partita”.



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