Napoli, la rivincita del "bomber" Tonelli: non giocava da 385 giorni
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Data: 11/02/2018 -

Napoli, la rivincita del "bomber" Tonelli: non giocava da 385 giorni

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Il destino di Tonelli in estate appariva ormai segnato: lontano da Napoli dopo una stagione in chiaroscuro. Solo 3 presenze e tante, malinconiche panchine. La valigia era già - letteralmente - pronta, destinazione Genova. Giampaolo lo avrebbe volentieri riabbracciato alla Samp, dopo averlo allenato all'Empoli. La trattativa invece è sfumata in extremis e Tonelli è rimasto al Napoli per fare il quinto centrale. Risultato? Zero presenze fino ad ieri. La partenza di Maksimovic nel mercato di gennaio da poco conclusosi lo ha rimesso nei radar delle possibili alternative ai "titolarissimi" sarriani e contro la Lazio è arrivato il suo momento. Lo ha aspettato in silenzio, senza far polemiche. Le indisponibilità di Albiol e, poi, anche quella di Chiriches gli hanno spalancato le porte dell'undici titolare in una gara importante. Tonelli ha potuto finalmente rimettere piede in campo dopo tanti mesi.

Il volto che non ti aspetti, sorridente e orgoglioso, dopo il successo in rimonta sulla Lazio è proprio il suo. Sì, proprio così. Perché se il giorno dopo un posto in prima pagina spetta al solito tridente offensivo e alla strepitosa prestazione di Zielinski, che nel secondo tempo è salito in cattedra con giocate, gol (fortunoso) e assist (delizioso per Mertens) uno spazio se lo ritaglia, meritatamente, anche l'ex difensore centrale dell'Empoli. Una buonissima gara la sua, senza sbavature e di personalità contro Immobile e compagni, di certo non avversari qualsiasi.

Nello spogliatoio grazie alla sua simpatia ha tanti amici, a partire da Mertens, con il quale scherza spesso nelle "stories" di Instagram. I compagni lo chiamano "bomber" perché nella scorsa stagione, pur giocando col contagocce, mise a segno due reti (è sempre stato un difensore-goleador). Non calcava il terreno da gioco in una gara ufficiale da un bel po', ma, malgrado l'inattività, nella gara di ieri non gli sono tremate le gambe al cospetto di un attacco temibile come quello della Lazio. Anche perché al suo fianco, oltre a Koulibaly, c'erano due dei tre compagni di reparto dei tempi di Empoli: Hysaj e Mario Rui. Tonelli ha dimenticato in fretta i lunghi mesi passati fuori e si è ritrovato a casa. L'altro componente di quella difesa empolese era Rugani, che ora gioca alla Juventus. Proprio con gli avversari del Napoli nella corsa-scudetto. Una volata alla quale anche Tonelli vorrà partecipare. Lorenzo is back.



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