Tra Sinisa e Simone, spunta Marcelo. Gol e inchino, ricordate? Binomio perfetto per il cileno. Salas, torna a Roma insieme a tutta la sua famiglia per assistere alla sfida di lunedì sera tra Lazio e Torino. Questa mattina intorno alle 10:30 ha varcato i cancelli di Formello e dopo una visita del centro sportivo, ha assistito all’allenamento in programma alle 11:00. El Matador, una volta arrivato nel quartier generale biancoceleste, ha raccontato le sensazioni del suo ritorno alla radio ufficiale della Lazio: “Tornare qui mi ha emozionato molto, sono passati tanti anni. Ho rivisto Simone Inzaghi, Angelo Peruzzi e mi ha fatto molto piacere incontrarli, sono stati miei compagni di squadra. Mi sono sentito molto bene, sono contento ed emozionato; quando passa tanto tempo e ti vengono riaperte le porte come è accaduto oggi devo solo ringraziare tutti”.
La città eterna e Salas, un rapporto speciale: “Sono qui da due giorni, ho visto qualche tifoso e ho fatto con loro diverso foto. La gente laziale mi fa sentire ancora il suo calore”. Dopo tanto tempo tornerà all’Olimpico, questa volta non in campo ma in tribuna: “Voglio vedere una partita dal vivo per rievocare i vecchi tempi. Ho ricevuto una maglia con il numero 9, è molto bella. Essere lunedì all’Olimpico sarà emozionante più per me che per i tifosi. Mi auguro che la Lazio possa vincere. Ho sempre avuto un bel rapporto con i tifosi biancocelesti. Vincere lo scudetto, qui è stata l’emozione più grande".
Pioggia al ‘Curi’ e poi la festa: “Di quel giorno ricordo il nervosismo, stavamo aspettando che terminasse la partita di Perugia della Juve, poi siamo usciti tutti insieme in campo a festeggiare. E’ stato un giorno molto importante e molto bello. Quando ho incontrato Inzaghi gli ho fatto i complimenti, sta facendo molto bene e mi auguro possa andare avanti su questa strada. Non mi aspettavo potesse prendere in mano la squadra. Segue molto bene i giocatori, ha anche vinto un derby contro la Roma".
(Foto di @OfficialSSLazio)
