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Data: 06/12/2016 -

Da Kahn, Montero e Stam a Cantona e Ibrahimovic: la top 11 dei "bad boys"

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"Se fosse stato volontario si sarebbe addormentato per un po'...".L'ultima carezza di Ibrahimovic... A distanza di appena un mese dall'affettuosa stretta al collo dell'ex Palermo Kjaer, il "fenomeno di Malmo" torna a far parlare di . Ibracadabra ha alle spalle una lunga serie di maestri, come Eric Cantona o Oliver Kahn, e di concorrenti, come Joey Burton o Luis Suarez. I nomi sono talmente tanti che ci sarebbe l'imbarazzo della scelta per una Top 11 da "rispettare".

In porta il ballottaggio riguarderebbe sicuramente Soviero e Oliver Kahn. Indimenticabile l'incontro ravvicinato tra "Olli" e Heiko Herrlich durante un Bayern-Borussia: bacio o morso? Prima gli spintoni e poi la sindrome di Tyson. Memorabile la mega rissa scatenata nel 2004 dal portiere napoletano durante un Messina-Venezia: Soviero contro tutti, 5 mesi di squalifica.

Difesa a quattro, vista l'abbondanza, con centrali schierati come terzini, perché sarebbe difficile rinunciare a Stam, Vinnie Jones, Paolo Montero e Pasquale Bruno tutti insieme. Il ruolo di leader spetta senza dubbio a Montero che anche fuori dal campo non si è mai tirato indietro. Affrontare un gigante di due metri come Toldo non è da tutti, come gettarsi a difendere Zidane da un gruppetto di tifosi "poco cordiali". Un quattro contro uno che lo ha visto uscire vincitore, come spesso accadeva con i bianconeri. Segue Jaap Stam, gigantesco difensore olandese non proprio dalle buone maniere: ne sa qualcosa Pietro Parente. La fama da duro di Vinnie Jones gli ha permesso di trovare un mestiere anche dopo il calcio: ora è un apprezzato attore. In campo si rese famoso soprattutto per il check-in ai testicoli di Paul Gascoigne e per il record del cartellino più veloce, ricevuto doopo 3 secondi di gara. Dodici le espulsioni in carriera per l'ex Chelsea, Leeds e Wimbledon. L'ultimo posto se lo aggiudica Pasquale Bruno. Un episodio su tutti? O' Animale conferma tutta la sua aggressività durante il derby Torino-Juventus del 17 novembre del 1991: espulsione per gomitata a Casiraghi e reazione "animalesca" nei confronti dell'arbitro. Panchina per Marco Materazzi.

Centrocampo a 3 con Joey Barton, Roy Keane e Gennaro Gattuso. L'ex centrocampista del Manchester United non guardava in faccia nessuno. Dalla testata al compagno di squadra Peter Schmeichel, alla rissa con Patrick Viera, fino alle aggressioni agli arbitri, Roy Keane ne aveva per tutti. Joey Barton, invece, è il classico bullo inglese. Durante Manchester City-QPR dell'aprile 2012, Barton si fa cacciare fuori per una gomitata a un altro "caliente", CarlitosTevez, per poi continuare a muso duro con il Kun Aguero e Vincent Kompany. Peggio andò all'ex Lazio Ousmane Dabo, che finì all'ospedale dopo un incontro ravvicinato in allenamento con Joey: era il 2007 e i due giocavano nel City. Indimenticabili, poi, le immaginidi Barton che mostra il sedere al pubblico. Che Gennaro Gattuso fosse un giocatore focoso lo sapevamo un po' tutti in Italia. Chi sa se l'ex Milan Joe Jordan ne era a conoscenza: "Ringhio" gli ha levato ogni dubbio durante un Milan-Tottenham del febbraio 2011. Panchina per gli olandesi Edgar Davids e Nigel De Jong e per Matias Almeyda.

In attacco un trio delle meraviglie: Cantona, Suarez, Ibrahimovic. Eric Cantona è da poco finito nuovamente nei guai. Proprio come accadde durante Crystal Palace-Manchester United del 25 gennaio 1996. "Eric the King" perse la testa e rifilò un calcio volante a un tifoso avversario con una mossa da "Kung fu". Otto mesi di squalifica e 20 mila sterline di multa. Suarez, forse il miglior centravanti del mondo, è anche un grandissimo provocatore e un non apprezzatissimo "vampiro": chiedere a Chiellini e Ivanovic per credere. Infine Ibrahimovic. Zebina, Vieira, Onyewu... numerose le risse durante gli allenamenti: dopo lo scontro con lo statunitense Ibra finì all'ospedale con le costole rotte. In campo gli incontri ravvicinati lo hanno portato a "fare amicizia" con Mihajlovic, Mexes, Sottil, Aronica, Kjaer e Coleman, solo per citarne alcuni. Ibra ci ha permesso di pensare a questa top undici e a lui va quindi anche la fascia da capitano. A malincuore trovano posto in panchina Paolo Di Canio e Diego Costa.

Allenatore? Anche qui la rosa di nomi è lunga e illustre. Meriterebbe Delio Rossi, che nel maggio del 2012 cercò con le cattive maniere di far capire a Ljajic che i cambi non si discutono. Meriterebbero anche il "cholo" Simeone e il suo vice, il "Mono" Burgos. Ma non può lasciare indifferenti la corsa di Carlo Mazzone verso la curva atalantina durante un derby Brescia-Atalanta del settembre del 2001. "Se pareggiamo vengo sotto la curva". Il resto è storia.

Kahn

Jones, Montero, Stam, Bruno

Gattuso, Keane, Barton

Cantona, Ibrahimovic, Suarez



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