Dennis Praet, l’’Iniesta’ del Belgio che ha stregato la Sampdoria
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Data: 18/06/2016 -

Dennis Praet, l’’Iniesta’ del Belgio che ha stregato la Sampdoria

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Talento cristallino, giovane ma con una buona esperienza internazionale e pronto al salto di qualità: diverse squadre italiane stanno seguendo con interesse Dennis Praet, considerato insieme a Youri Tielemans uno dei grandi prospetti del calcio belga e stellina dell’Anderlecht. La società del presidente Ferrero ha avviato i contatti, proponendo una prima offerta da 5 milioni più bonus, perché il giocatore ha un contratto in scadenza a giugno 2017 e si può acquistare a un prezzo contenuto. Nei mesi scorsi era stato anche un’idea concreta delle Fiorentina, ma al momento la squadra di Paulo Sousa sembra essere meno interessata.

Ma chi è Dennis Praet? Dopo avere mosso i primi passi nel Leuven, a 8 anni passa al KRC Genk. Ambizioso, a 14 anni in un questionario richiesto dalla società chiede di giocare ogni minuto possibile, senza volere mai uscire dal campo. Nel 2010, a 16 anni, l’Anderlecht fiuta l’affare e lo prende al volo. Si tratta di un trequartista centrale classe ’94 capace di agire anche nei due ruoli di ala: è perfetto alle spalle di un attaccante in un possibile 4-2-3-1 come nell’Anderlecht ma può adattarsi anche ad altri schemi. Dotato di una tecnica eccellente e di una grande visione di gioco, ha già debuttato nella Nazionale del Belgio nel 2014, nel corso delle qualificazioni agli Europei contro l’Islanda. Quella rappresenta la sua unica presenza con la squadra di Wilmots, sulla trequarti del Belgio la concorrenza è molto forte e il talento non manca. La sua predilezione è quella di servire assist illuminanti per i compagni, ma è anche presente come marcatore: nell’ultima stagione ha messo a segno 6 reti e 9 assist in tutte le competizioni ce ha disputato.

Premiato con la Scarpa d’Oro in Belgio nel 2014, riconoscimento che spetta al migliore giocatore del campionato belga. Sensibile anche Dennis: in quell’occasione i suoi pensieri sono andati anche alla famiglia di Junior Malanda, altro grande talento e pronto ad esplodere nel grande calcio, ma scomparso in un incidente stradale quando giocava nel Wolsfburg. I due erano molto legati: compagni di squadra nella Nazionale Under 21, rappresentavano il futuro del Belgio negli anni a venire. Tom De Sutter, ex compagno di squadra del trequartista all’Anderlecht, nel 2012 ha definito Praet ‘il nostro Iniesta’ per il modo di muoversi in campo e per la visione di gioco che lo possono paragonare al fuoriclasse del Barcellona. Il suo motto è ″Ik moet ontploffen″ che significa “devo esplodere”, pronunciato nel 2014 e che ha permesso a Dennis una crescita notevole: la Serie A lo ha aspetta, per dimostrare all’Europa di essere uno dei più grandi talenti in un campionato molto competitivo.

di Massimo Mattacheo



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