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Data: 15/02/2017 -

Capello: "Real Madrid-Napoli? Gli azzurri stanno meglio, sia dal punto di vista fisico che tattico"

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Real Napoli, ma anche Porto-Juventus, la Roma che non molla e gli italiani all'estero. Fabio Capello, ospite di un evento a Montecarlo, ha letto le carte alla Champions e al campionato, partendo dalla grande sfida del Bernabeu:

"Difficile per tutte e due le formazioni e non credo che il finale sia scontato" - si legge nelle pagine del Corriere dello Sport - "Il Napoli sta bene, forse meglio degli spagnoli che quest’anno hanno avuto parecchi infortuni. Real? Ho visto e commentato il match di sabato contro l’Osasuna e non ha fatto bene. Il Real non è al massimo anche se la Liga di fatto l’ha già vinta perché dalle scelte che fa Luis Enrique mi sembra che il Barcellona pensi soprattutto alla Champions. Difesa a 5 anche con il Napoli? Scherzate? Se ti metti a 5 in difesa al Bernabeu, la gente ti fischia fin dal primo minuto. Impossibile. Il Napoli deve pressare alto. Quando il Real è attaccato e non viene lasciato giocare, va in difficoltà. Il Napoli esprime un bel calcio, ha elementi veloci, capaci di inserirsi con o senza palla e in questo momento può contare su una condizione atletica importante. Il Napoli sta meglio, sia dal punto di vista fisico che tattico".

Favoriti? "Impossibile dirlo perché la prima gara si gioca al Bernabeu e quello non è un campo come gli altri. Lì è necessaria una prestazione super per non perdere. Il Napoli deve rendere al di sopra delle sue possibilità per tutti i 90’ perché a Madrid la partita non finisce... mai. Il Real ha attaccanti spietati che possono risolvere il match in qualsiasi momento. Cristiano Ronaldo è fenomenale, ma c’è anche Benzema. E per fortuna che Bale sarà assente... Zidane, invece, dovrà stare attento al contropiede. Il Real proverà a fare la gara, ma se lascerà troppo campo, sulle ripartenze può andare incontro a parecchi rischi. Nelle ultime giornata di campionato gli uomini di Sarri mi hanno impressionato e hanno fatto grandi cose. Al Bernabeu dovranno avere la stessa voglia e la stessa velocità dell’ultimo mese e se ci riusciranno, il Real potrebbe avere seri problemi a difendere".

La settimana prossima ci sarà anche Porto-Juventus: "Per la Juve sarà molto difficile vincere la Champions, perché ci sono squadre più forti di lei. Ha cambiato stile di gioco ed è più offensiva, ma per arrivare in finale ha bisogno di avere dalla sua anche un po’ di fortuna. Con un modulo più offensivo i bianconeri prendono meno gol? Una sola parola: sacrificio. Quando tutti aiutano i compagni e corrono, le cose sono più facili e si gioca anche meglio. Adesso sento parlare di svolta grazie al 4-2-3-1, ma i numeri nel calcio contano fino ad un certo punto: se tutti danno una mano in attacco e in difesa, puoi giocare anche con il 9-1-0 e vinci. Allegri è bravo e lo ha dimostrato durante tutta la sua carriera, anche al Cagliari e al Milan, ma in campo vanno i giocatori e quando hai uno che si sacrifica e dà tutto come Mandzukic, per un tecnico è più semplice".

Capello ha parlato anche della Roma: "I giallorossi giocano molto bene, impongono il loro calcio e Spalletti sa come si lavora, ma la Juve è avanti di 7 punti e nel suo dna ha la voglia di vincere. Difficile che si faccia recuperare. Totti a Sanremo? E’ stato simpatico e fuori dalle regole. Ha messo la sua fantasia anche sul palco, ha stravolto la scaletta e ha conquistato tutti. Gli faccio i complimenti. Rispetto a quando l’ho conosciuto è cresciuto tanto, ha più fiducia in sé stesso e trasmette allegria alla gente. Francescoe De Rossi sono grandi e maturi. Non mi permetto di dare consigli: decideranno loro se rimanere alla Roma".

Italiani all'estero: "Conte ha un bel vantaggio in classifica e non gioca le coppe europee. Il suo è stato finora un lavoro fantastico perché ha cambiato tatticamente il Chelsea e lo ha reso una squadra di ferro. Lo stesso ha fatto Ancelotti al Bayern, ma lui ha avuto l’handicap di arrivare dopo Guardiola. Ho letto che qualcuno lo critica, ma gli va dato tempo: Carlo è un grande e la Champions è casa sua. Non sottovalutatelo. Ranieri? La scorsa stagione il Leicester ha fatto qualcosa di unico e straordinario. Quest’anno la squadra ha perso lo spirito oltre a Kanté che è decisivo per Conte. Vedrete però che Claudio si riprenderà".



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