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Data: 09/12/2017 -

Ballardini in visita dell'Atalanta: "Voglio un Genoa Rock, Laxalt è tornato in gruppo"

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Sette punti in tre partite di campionato, passaggio del turno contro il Crotone in Tim Cup: è un Genoa rinato quello targato Ballardini 3.0, che con l'importantissima vittoria di Verona é stato capace di tirarsi fuori per la prima volta dalla zona rossa della classifica. Ad attendere il Grifone, ora, la sfida di Marassi con l'Atalanta dell'ex Gasperini, gara che dalla sala stampa del Signorini Ballardini ha introdotto così:

"Non conta più niente quello che è stato, conta soltanto lunedì. Giochiamo con una squadra che da due anni si conosce, grande società e un bravo allenatore. Pensiamo solo ad affrontare la partita di lunedì sera. Atalanta stanca dagli impegni di Coppa? Mi aspetto la solita ATALANTA di qualità, intensità: qualche anno fa si giocava la domenica pomeriggio, ora giustamente le partite le fai il giorno dopo è puoi recuperare. Come ho visto la squadra? Se si è rilassata vuol dire che non abbiamo capito niente, la squadra deve mantenere fame, furore, che assieme alle qualità che ognuno di noi si ritrova ci fa fare certe partite".

Sulla condizione dei suoi ragazzi. "Lapadula sta bene, Laxalt (in settimana al lavoro a parte) si è allenato oggi e sta bene. Fino a ieri l'abbiamo tenuto a parte, ma ha lavorato molto. Oggi ha giocato, sta bene. Domani c'è un altro allenamento, la sensazione è che ci sarà. La visita di Preziosi? Abbiamo parlato di musica: Regno suona la chitarra, Donatelli anche, il presidente canta. Si è parlato di questo. Di calcio abbiamo parlato poco, si lavora tanto e quando ci si ritrova la sera si parla di altro. Al campo il presidente l'ho salutato, dopo mi sono fermato a fare il mio lavoro e ci siamo ritrovati a cena. L'attenzione è rivolta alla partita, ora mi sembra inopportuno parlare di altro".

"Il mercato? Ora siamo molto attenti e concentrati sulle difficoltà che non sono poche, quando sarà il momento poi, se sarà necessario, faremo queste valutazioni. Se questo Genoa è abbastanza rock? Lo vorrei vedere rock, non lento. Abbiamo dei ragazzi rock quindi è necessario essere ordinati e organizzati, ma in questa organizzazione ognuno si deve sentire libero di esprimersi. Gusti musicali in comune col Presidente? Mia mamma cantava, al presidente e a me piace la musica napoletana: da Roberto Murolo in giù andiamo d'accordo. C'è quella canzona con Mia Martini - Balla si mette ad intonarla con un giornalista - Cu'mme".

Tornando al calcio giocato, sull'elisir di giovinezza di Pandev. "Il suo segreto è questo, che quando lo tenni a riposo alla Lazio lo feci perché sapevo che l'avrei ritrovato qui al Genoa tanti anni dopo. Scherzi a parte, si allena bene, il suo lavoro sta procedendo bene. Rossi? Si sta allenando molto, alterna momenti con la squadra a lavoro individuale, ora si sta affaticando molto perché è necessario, quando sarà il momento: non vediamo l'ora tutti che arrivi questo momento. La sfida con Gasperini, con tra gli allenatori assieme a me qui più amati? Sento l'affetto e la stima dei tifosi dal primo giorno, sono una spinta straordinaria ma bisogna fare bene il proprio lavoro".

"Gasperini è un ottimo allenatore, poi non c'è tanto altro da aggiungere: siamo stati al Genoa solo in una situazione simile, la prima volta la squadra era la stessa, poi le altre volte era diversa. L'impatto della fase difensiva del Genoa? Quando si parla di questo si deve sottolineare la disponibilità dei gli attaccanti, dei centrocampisti: quando hai questa disponibilità i difensori hanno grossi vantaggi e fanno il loro dovere e sono attenti".



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